Vista della parte ventrale dell'F 16 Fighting Falcon in costruzione; si possono vedere i pezzi scavati all'interno.
Il cono di scarico ospita il motore elettrico, della classe "400". Un semplice supporto di compensato di betulla da 2 mm, a forma circolare funge da ordinata. L'unione è irrobustita nella parte esterna con una piccola pezza di tessuto di vetro da 80 grammi/ metro2.
In controluce l'F 16 mostra l'unico longherone in balsa, interno all'ala, realizzata con due lastrine di Depron da 3 millimetri. La robustezza è ampiamente sufficente, in considerazione che il modello finito ed in ordine di volo pesa circa 380 grammi.
Particolare della parte mobile, che funge da alettone e elevatore. Un servo da 7,8 grammi la muoverà senza sforzo perché è fulcrata al 25% della superficie.
Anche questo modello è dotato di batterie a 7 elementi da 500 mAh, che forniscono una autonomia di 6 minuti circa. Il peso in ordine d volo, prima della verniciatura, è di 380 grammi.
La presa d'aria è stata resa cava per permettere un flusso di raffreddamento al motore ed al regolatore. Inoltre è certamente più realistica. Il collaudo, che è stato effettuato prima della verniciatura ha avuto esito positivo.
La colorazione è stata ottenuta con smalti Humbrol, applicati a pennello. Le decalcomanie sono state fatte al computer, con un programma di disegno, poi stampate laser su supporto adesivo trasparente.
Il nuovo Falcon, con parte dei carichi subalari. E'ancora in costruzione. Il motore che aspetta di essere montato, è un brushless MPJet 25/35/20 ed elica APC 5x5.