Freestyle

Il modello è disegnato totalmente in CAD. Cliccando il disegno, potrete apprezzare le differenze dell'ultima versione rispetto alla prima. Sulla destra del disegno, sono sovrapposte in pianta le linee delle due versioni, la vecchia (in grigio) e l'ultima in rosso.

Anche se manca ancora il carrello e l'ogiva, già si capisce di cosa si tratta... Del Freestyle è disponibile il kit descritto di seguito.


Altra inquadratura della versione definitiva. Le vernici utilizzate sono acriliche in bomboletta spray.



Ottima interpretazione del kit da parte di Franco Lavorini, che lo ha motorizzato con un motore Model Motors Mini AC Extreme. Eliche da 11x7 a 12x8.
Batterie Thunder Power TP 2000 e 1320 in 2S2P.

Il carrello è in carbonio, della PJS. Le vernici utilizzate sono acriliche in bomboletta spray.



Il Nuovo Freestyle è una evoluzione del Noya. L'ala adotta un profilo biconvesso simmetrico Eppler 478. Modello adatto alla motorizzazione elettrica, meglio se brushless. Apertura alare, 100 centimetri. Totalmente costruito in polistirene estruso e depron, con qualche parte strutturale in legno. Il musetto, la cappottina e il coperchio vano batteria sono ricavati da lastra di materiale plastico, termoformato sottovuoto.

Il contenuto del kit. Nell'immagine non compaiono alcuni particolari, come per esempio l'ordinata parafiamma in legno e lo sportello inferiore del vano radio, in polistirolo termoformato...

Il modello beneficia di alcune migliorie rispetto alla prima versione. Le semiali sono tagliate CNC in polistirolo di migliore qualità, e hanno pianta trapezoidale. Il braccio di leva è stato allungato, portando la superficie alare più avanti. I longheroni sono a spessore decrescente dalla radice verso l'estremità.

L'ala è in polistirolo espanso bianco, con due longheroni affioranti di balsa. Gli alettoni, così come le superfici di coda, sono in lastra di depron da 6 mm. Per motorizzazioni consistenti, e' meglio ricavare gli alettoni da una tavoletta di balsa scelto da 6 mm. opportunamente profilata, e le superfici di coda da una tavoletta di balsa leggero da 4 mm.

Dettaglio delle superfici di coda, in Depron da 6 mm. La connessione delle superfici dei semipiani è realizzata in balsa duro.


La baionetta è incollata alla fusoliera.




Questo è il master del musetto, in legno verniciato, per la successiva termoformatura in lastra di polistirolo.



Ecco la stampata sottovuoto, in lastra di polistirolo da 1 millimetro.



Il musetto ritagliato e applicato al castello motore.




Il castello motore è in compensato di betulla da 3 mm. di spessore.



La cappottina trasparente, appena stampata in lastra di PVC trasparente da 0.8 mm di spessore.



Ancora la cappottina, liberata dal master.




La cappottina appoggiata provvisoriamente alla fusoliera.



Coperchio per il vano batteria e radio. E' stampato in polistirolo da 1 millimetro di spessore. E' munito di uno sfogo per l'aria, al fine di garantire il raffreddamento al pacco batteria ed al regolatore.